Viviamo sempre più un’epoca in cui escono tanti giochi, molto spesso uguali fra loro e che non lasciano il segno come Star Wars Outlaws o che sono flop totali anche di milioni di dollari come ad esempio Concord; specialmente da studi Tripla A.
Esistono invece realtà più piccole a cui dare credito che sfornano delle piccole rare perle videoludiche. Una di queste si trova in Spagna ed è la Nomada studios, che in passato aveva già pubblicato Gris, gioco platform ad altissimo impatto visivo e artistico.
E il 15 ottobre su Steam, Playstation e Nintendo Switch invece hanno rilasciato un secondo titolo che per coinvolgimento in un certo senso riprende Gris ma apportando alcuni cambiamenti: il titolo in questione è Neva.

Neva racconta la storia di Alba, la protagonista, che è legata ad un cucciolo di Lupo. Un evento traumatico li porta a vivere un’avventura insieme in un mondo che mano a mano cambierà andando avanti.
Visivamente è un mondo curato in ogni dettaglio; ogni frame può essere screenshottato e appeso come un quadro in casa propria. Le musiche sono curatissime e aiutano tantissimo l’immersività e contribuiscono ad aumentare l’impatto artistico che si ha mano a mano che si va avanti vedendo le varie aree di gioco.
Rispetto a Gris ci sono delle novità a livello di gameplay e si parla sostanzialmente del modo di risolvere i puzzle con l’aiuto anche del lupo e dell’introduzione di un sistema di combattimento contro alcuni nemici e boss.

Inoltre il lupo molto spesso avrà delle interazioni con l’ambiente e il personaggio potrà interagire con il lupo a sua volta. Alba e il lupo si evolvono nel corso dei livelli e quindi il loro rapporto e le loro interazioni saranno dinamiche e cambieranno durante le varie fasi del gameplay.
A prescindere da tutto Neva è arte trasposta in un videogioco ed è un’avventura molto commovente.
Vi suggerisco vivamente di provarlo se ne avete la possibilità. Il gioco costa intorno ai 20 euro. Ed è completo. Una cosa rara nel mondo odierno dei videogiochi.