Non c'è niente di meglio che scoprire nuovi giochi e magari appassionarsi di una nuova categoria. Inspector Schmidt: A Bavarian Tale è un gioco che mi è stato offerto su Keymailer e fa parte di quei giochi che, giocherei solo se costretto.

Non c’è niente di meglio che scoprire nuovi giochi e magari appassionarsi di una nuova categoria. Inspector Schmidt: A Bavarian Tale è un gioco che mi è stato offerto su Keymailer e fa parte di quei giochi che, giocherei solo se costretto.

Non tutti i giochi che mi danno sono facili da recensire o da portare in live, alcuni di questi nemmeno compaiono sul canale Twitch proprio perché sono poco interessanti per me. Questo non vuol dire che tutti i giochi facciano schifo e che non vanno visti, comprati o rivalutati anzi, i giochi che piacciono a me non piace a molti miei spettatori e ci sta. Comunque sia, Inspector Schmidt: A bavarian Tale ha in comune lo stesso editore e lo stesso sviluppatore (non male), ringraziamo l’Active Fungus Studios per aver deciso di creare e pubblicare questo gioco.

Per gli amanti del mistero o del genere poliziesco questo non dovrebbe mancare nella sua libreria di Steam. Il gioco è ambientato nel 1866 in Baviera e il nostro protagonista dovrà risolvere il mistero di un omicidio che ha sconvolto la bella vita delle persone di Wolpertshofen (certi nomi non so dove li vanno a trovare). Grazie alle abilità che possiamo sbloccare e al carisma e il nostro bellissimo cervello, sicuramente risolveremo il tutto entro il 2060. A parte gli scherzi, il gioco è tradotto anche in lingua Italiana e solo per questo merita almeno di essere avviato e notare se ci sono errori di battitura.

La grafica non sembra nulla di che, il gameplay in alcuni momenti sembra legnoso e anche alcune meccaniche di gioco. Andrebbe riesaminato con calma e magari quando non avrò un mal di testa stupido.