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Recensione - Recensione Videogioco - 14 Agosto 2023

Reign of Dwarf – Recensione del Playtest

Eccoci con un'altra recensione di un gioco basato sul building e sulla sopravvivenza in multiplayer, Reign of Dward. Il regno dei nani è una cosa spettacolare!

Eccoci con un’altra recensione di un gioco basato sul building e sulla sopravvivenza in multiplayer, Reign of Dwarf. Il regno dei nani è una cosa spettacolare!

Il gioco è stato sviluppato da AnkleBreaker Studio, e visto che non li ho mai sentiti nominare ho pensato di essere “gentile” il più possibile. Il gioco è ancora in fase di test, infatti su steam si può richiedere di partecipare alla fase sperimentale. La data di pubblicazione ancora non esiste al momento, ma credo che uscirà qualche demo o qualcosa del genere, lo spero per loro e per chi gioca.

Reign of Dwarf si presenta abbastanza bene con il sito web e la pagina di steam, che poi la cosa importante è che ci sarà la lingua italiana. Per aver accesso al gioco ho utilizzato come al solito Keymailer, per mia “sfortuna” mi hanno accettato al playtest e devo dire che non so cosa dire.

Di solito porto in live il prima possibile i giochi che mi danno sia su Keymailer che su Lurkit, Reign of Dwarf non è stato da meno, appena l’ho scaricato l’ho subito portato in live, solo che ci sono state delle complicanze.

  • Il gioco mi è crashato due volte di fila.
  • I server non fanno entrare.

Questo vuol dire che non ho ancora avuto modo di provarlo e presto o tardi finirà il periodo di prova per il playtest, e sono costretto a far questa recensione leggermente negativa.

Oltre che ci sono alcuni ORRORI di traduzione, io e Armandus non facciamo altro che prenderli per il culo questi giochi e spesso sono costretto a mettere in inglese per capire cosa volevano dire. Ad esempio, nella schermata di inizio del gioco troviamo le solite opzioni: Gioca, Opzioni, Crediti, Esci e altre opzioni extra giusto?, qui le opzioni sono Giocare, Opzione, Officina, Esentato.

Leggendo “Esentato” mi sono leggermente preoccupato, non capivo cosa centrasse con il gioco e sono andato su internet e su Google Traduttore, ho scritto Quit e mi è uscito Esentato. Non vi dico le risate e la tristezza, io che mi faccio il culo per tradurre le mod, questi usano un traduttore qualsiasi, il più scarso in assoluto, nemmeno una ricerca su internet o su vari giochi per capire che Quit potrebbe essere Esci. Reign of Dwarf ha vinto il Premio della Traduzione più Oltraggiosa.

Menomale che volevo essere gentile.


ULTIME NOTIZIE!

Mentre scrivo questo articolo stranamente il server dove si prova il gioco mi ha fatto entrare. Il rumore del mare di sottofondo è una cosa bellissima, mi fa sentire rinato, felice e quanto da fastidio quando continua e non cambia niente.

Tre anni per caricare il server, preferivo quasi quando mi buttava fuori senza motivo. Alla fine ho provato il gioco e sono quasi sicuro di aver visto una sottospecie di clone di Rust, un gioco abbastanza vecchio con le dinamiche di sopravvivenza e di rotture di palle nel PvP.

La prima cosa che ho notato di questo gioco è che il personaggio mi sembra una lumaca quando cammina e quando corre sembra una tartaruga, non c’è molta differenza in fatto di movimenti. Quando deve prendere a picconate, a zappate o a pugni, sembra quasi che lo faccia senza voglia, una sorte di Nano pacifista o nullafacente in pratica, un Salvini.

Sono quasi sicuro che sarà una situazione solo in fase di test, e lo auguro più per loro che per me, io dopo questa sessione non credo che ci giocherò mai più. Cominci il gioco partendo sulla spiaggia, tipico di Rust e giochi simili, la cosa che mi ha preoccupato di più è la presenza di Goblin sulla spiaggia e le persone che dormivano li per terra, tipico di Rust (non per i Goblin).
La prima cosa che ho fatto è quello di vedere se erano amici o nemici, ovviamente mi hanno ucciso e niente, anche le animazioni erano nulle.

Dopo vari tentativi per capire come creare una casa o le basi, finalmente ci sono riuscito. Ho creato una casetta con il sistema sempre i Rust, che tieni premuto il tasto destro del mouse, poi selezioni l’icona che ti interessa nella ruota degli strumenti e poi, fa proprio come Rust, compare la sagoma in blu e poi costruisce subito. In pratica questo è il Rust dei poveri, solo che fa enormemente schifo, dove sono finiti le cose belle presente nel trailer? Ma vaffanculo.